martedì 10 aprile 2012

Renzo Bossi: l'esempio!

Si è dimesso il rampollo di casa Bossi e ha condito la sua uscita con la solita dose di corbellerie: "Ho dato l'esempio!". Cattivo probabilmente.

Dice Bob Sutton nel suo bellissimo libro "il metodo antistronzi" che anche nel gruppo più virtuoso è necessario quello che lui chiama "lo stronzo di esempio". Ovvero qualcuno che possa essere additato come esempio negativo, da non seguire.

In effetti qui siamo di fronte ad un campione di questa categoria. In un mondo dove rilasciano a tutti un diploma, vieppiù se figli di qualcuno, lui ha fallito molte volte prima di riuscire nell'impresa. Certo a Renzo non potrebbe mai capitare di doversi dimettere, come successo ad alcuni politici europei, per avere copiato la tesi di dottorato. Immagino non sappia di cosa si tratti. Come del resto la maggio parte degli uomini politici nostrani!

Finché questo mostro di ignoranza guadagnava 12.000 euro al mese poteva essere almeno da esempio per il bambino ritardato del famoso sketch di Benigni. Il povero ragazzino vedendo il TG4 di Fede, veniva rincuorato dalla mamma. Se ce l'aveva fatta Emilio...Abbiamo perso anche questo!

Ma non ci ha voluto lasciare senza un'ultima dichiarazione: "C'è un clima di caccia alle streghe", ignorando (questa parola gliela scriverei sulla T-shirt!) che le poverette che venivano considerate streghe erano innocenti.

Lui no!





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