domenica 3 agosto 2014

Passato Presente e Futuro

32 dicembre è un bel film di Luciano De Crescenzo. In una scena il protagonista, citando Socrate, ricorda che il presente non esiste.

Infatti il passato non è più, il futuro non è ancora, dunque il presente essendo una separazione tra due cose che non esistono, non può essere.

Cerco sempre di evitare giudizi manichei, ma cado in tentazione con l'uso dei tempi. Ci sono persone del passato, del presente e del futuro. Qualcuno ha anche dei caratteri misti, ma in sostanza conosco dei rappresentanti di ogni classe.

Le persone del passato sono quelle che guardano sempre indietro. Non arrivano magari a 'quando c'era lui...' ma insomma non ci manca molto. Sono dei laudatores temporis acti a tempo pieno. Ogni cambiamento è in peggio, di progresso poi non ne parliamo. Magari esiste il falso progresso ma oramai possiamo solo andare indietro. Sono vecchi anche da giovani. Non li sopporto.


Ci sono poi delle persone del presente. Ecco queste un pò le invidio, perchè riescono a vivere la loro vita come se l'istante fosse infinito. Non si curano molto del futuro e di solito o non hanno passato o preferiscono sorvolare. Molti giovani sono così, a volte un pò cicale, ma almeno spensierati o forse incoscienti. Li osservo attentamente.

Infine c'è un gruppo di persone destinate alla dannazione eterna, quelli che pensano sempre e solo al futuro. E lo fanno così tanto che delle volte scordano il presente. Io mentre scrivo sono già con la testa negli Stati Uniti a settembre, sto già pensando a cosa farò in autunno e l'anno prossimo. Certo nel mio lavoro aiuta pensare oltre, immaginare tutte le possibili variabili.

Però bisogna porsi dei limiti. E' capitato che ho avuto per qualche momento l'illusione di potere incontrare a Roma il capo del football americano USA. Poi la cosa è svanita, ho ottenuto solo un autografo per interposta persona. Però in quelle ore io mi ero già visto da lui, con il pallone e il pennarello in mano, con la mia storia della lega di football dell'università da raccontargli. E poi non l'ho visto, ma in qualche modo mi è sembrato di averla già vissuta. Il presente risulta essere solo una mera parentesi nei pensieri sul domani.

Conosco altra gente così che mentre sta per iniziare una nuova avventura che gli è costata molto sudore, già pensa alla prossima. Questa gente, a cui appartengo mio malgrado, la ammiro e la compatisco un pò.

Il bello della vita è il viaggio, non si va da nessuna parte. Se corri a tavoletta perdi il paesaggio.

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