mercoledì 5 ottobre 2011

La donna che non molla mai

Ho avuto la fortuna di conoscere e lavorare per uno dei mostri sacri del mondo degli acceleratori di particelle: Helen T. Edwards. L'ho rincontrata l'altro giorno ad Amburgo insieme a suo marito Don Edwards, anche lui fisico. Lei classe 1936, lui credo 1931, ma non sono sicurissimo. Erano diversi anni che non li vedevo e sono stato felice di incontrarli. Li ho trovati anche piuttosto bene.

Lei è tornata alle ribalta della cronaca anche in questi giorni, essendo stata la persona che ha spento il Tevatron, la più grande macchina per protoni del mondo prima dell'arrivo di LHC. La macchina con cui per esempio si è scoperto il quark top. E hanno chiamato lei a spegnere perché Helen era stato a capo del progetto che lo aveva costruito. E' sicuramente una delle personalità più  importanti della fisica americana nel campo, avendo ricevuto una marea di premi e riconoscimenti.

Mi diceva Don, che a sua volta è un apprezzatissimo e stimato fisico nonché autore di un famoso libro, che quando accesero Tevatron non c'era tutto questo clamore. Adesso che invece si chiude arrivano le luci della ribalta. E' come se non si festeggiasse una nascita ma una morte!

Perché mi ha colpito l'altro giorno? Beh perché alla sua età, dopo avere spento Tevatron, è saltata su un aereo intercontinentale ed è venuta a partecipare a questo workshop, che era sopratutto fatto da gente che lavora. Diciamo che c'erano molte persone brave e pochi chiacchieroni. Insomma stava lì a presentare un lavoro come fosse un qualunque ricercatore (io infatti, un qualunque ricercatore, presentavo qualcosa). Ho trovato questa cosa meravigliosa. Perché dietro il suo grande successo c'è un grande amore per il suo lavoro, che si identifica largamente con la sua vita. A 75 anni con il suo curriculum non sta a potare le siepi o dietro una scrivania. Sta ancora in prima linea.

Helen non ha un carattere facile. E' una persona molto esigente, ed un capo severo. Devo dire che io mi sono sempre trovato bene con lei. Ma so di molta gente che ha avuto esperienze non così positive.

Eppure non posso non pensare guardando Helen che sia un grande esempio per tutti e per le donne in particolare. E' infatti sempre citata quando si parla di donne che hanno fatto la fisica del 900.

Per me è l'esempio di una donna che non ha mai mollato, e continua ancora così.




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