venerdì 14 gennaio 2011

non tutte le notti si dorme

Il mio lavoro può essere molto frustrante per molti giorni l'anno. Molto tempo può essere necessario per preparare un esperimento. Tante cose possono non funzionare. e poi magari ti rifiutano un articolo che per te è roba forte.

Ma la soddisfazione, la gioia quasi fanciullesca, l'entusiasmo di un esperimento riuscito è impagabile.
Questa figura non dirà molto a molti. Certo è una immagine ancora non filtrata dai raggi x, certo va ripulita ma la struttura si vede chiaramente.
E' la componente polarizzata orizzontalmente  del campo di radiazione prodotta dall'interferenza di due radiazioni di diffrazione generate da particelle cariche ultrarelativistiche quando passano attraverso due fenditure orizzontali.

Se si pensa che la radiazione di diffrazione è già debolissima, e che la componente orizzontale è 10 volte più debole della verticale, si capisce la difficoltà di questa misura.


questa struttura l'avevo vista solo nei libri, dove l'ordine che la natura impone al mondo sembra così semplice e ovvio.
E' una vita di penombra, fatta di tante amarezze. Ma le soddisfazioni, stupide, piccole, insignificanti, delle volte la rendono brillante come nessuna altra.

Oggi è un giorno, anzi una notte, brillante.

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