domenica 21 aprile 2013

Tizo Caio e Sempronio

Mai come in questi giorni si sente l'inadeguatezza di chi abbiamo eletto in Parlamento.

Mi sono chiesto si potrebbe evitare tutto questo? Credo di sì.

Dividiamo l'Italia in 630 collegi uninominali. Vuol dire che i partiti in ogni collegio devono scegliere chi presentare, una sola persona. Ma attenzione: che risieda in quel collegio, che viva lì. Vogliono fare le primarie online, cartacee, alla posta? Come gli pare. Uno solo che risieda nel collegio.

Alla fine sulla scheda io ho solo pochi nomi, SENZA un simbolo di partito. Tizio Caio e Sempronio. Nessun simbolo, nessun marketing. Ovviamente i candidati sono di un partito e una volta in parlamento ne ingrosserebbero le fila. Ma l'elettore quando sceglie deve scegliere la persona. Non è possibile che diventi senatore un tizio che alle primarie online prende 42 voti. Oh QUARANTADUE voti, i familiari!

Qua invece ogni candidato deve fare campagna nel suo collegio. Lo posso incontrare al supermercato, ad un gazebo, voglio la sua pagina web e il suo indirizzo email. E se è eletto voglio che lì ci sia scritto come ha votato. Perchè lui risponde a me, non al suo partito! E se lo beccano con le mani nel sacco voglio che sappia che abitando qua nessuno gli rivolgerà più la parola, nessuno gli preparerà un caffè al bar, nessuno gli venderà un giornale, ergo è meglio che cambia casa, e dunque collegio!

Ma se mancano i simboli di partito sulla scheda non è che la gente si sbaglia? Ecco diciamo che la "gente" si sbaglia da un pò troppo tempo. E il primo sbaglio che fa è delegare tutto, fregandosene della vita pubblica. Un segno su un logo accattivante e colorato e voilà spariscono i problemi. Eh no cari amici, perchè se le cose vanno male non è colpa dei politici, voi non siete meglio di loro. Il parlamento rispecchia la società italiana, fatta anche di truffatori, di ladri, di puttanieri, di meschini arrivisti e ovviamente anche di galantuomini, come spero ci siano anche in Parlamento.

Dunque se voi non vi informate, se non sapete chi sono i candidati ma vi serve il padrino che vi dica per chi votare state a casa. Se scegliete in base al colore del simbolo state a casa. Se siete scimpanzuomini, che dovete solo schiacciare un bottone state a casa. Se l'unico giornale che leggete è la gazzetta dello sport e cambiate il vostro voto se una squadra vince o no lo scudetto state a casa!!

La democrazia funziona se ogni persona esprime un voto sì, ma se quel voto è cosciente, se la persona sa per chi vota. E io così so chi è Tizio Caio e Sempronio.

Qualunque attività, sia industriale che culturale, sa che il reclutamento è fondamentale. Perché noi non ne diamo peso quando si tratta di scegliere chi deve governare un paese?

Voglio la Repubblica di Caio Tizio e Sempronio.

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