mercoledì 6 marzo 2013

La nuova Bibbia

Mi ha molto colpito l'intervista del neo deputato grillino che parla di microchip impiantati sottopelle negli Stati Uniti. Una bufala enorme e neanche nuova, che appartiene a quel filone di teorie complottiste sempre fecondo, in quanto non servono prove, basta buttare là il sasso.

Il problema è che il riferimento di questi ragazzi, diventati adesso classe politica, è il web. Una volta si diceva l'ha detto la TV, per significare l'attendibilità di una notizia, oggi sta sul web.

Ma non è perchè una bufala si trovi sul web che diventi meno falsa. Il problema fondamentale è che oramai si è allentato il controllo delle fonti. E non solo da parte dei ragazzi.


I giornalisti sono i primi che per esigenze di tempo, di scoop e forse per pigrizia non verificano. Cercate il naufragio della Costa Concordia nei giorni successivi e scoprirete che a secondo del giornale che leggete varia l'orario, di due ore! Cercate quanti mesi aveva la piccola bambina a cui hanno sparato alcuni mesi fa a Roma, 3, 6, 9, 12...complimenti.

Vox populi vox dei, la rete è libera ognuno può scrivere ciò che gli pare. Vero ma si tratta di opinioni non di fatti e la differenza è notevole. Anche quando si riportano risultati pseudo scientifici è terribile il pressapochismo. Famosissimo il caso dell'uovo fatto sodo dai cellulari, assolutamente falso.

Si dice "Dei ricercatori, c'è una ricerca etc..." e non si verifica se questi tizi esistano, se sono ricercatori, se il loro articolo è stato pubblicato da qualche rivista con referaggio internazionale (il che non vuol dire che sia verità, ma insomma almeno qualcuno lo ha letto e ha provato a capire quanto può essere sbagliato!). Insomma è un ipse dixit, anche se l'ipse può essere il più stupido dei fessi.

Tutto sommato questa tendenza a credere ad ogni balla sul web, e non sentire mai persone che lavorano o sono esperte in un campo è una pessima abitudine che si fa sempre più strada.

Tutti possono fare tutto. Col cavolo! Provate a far progettare un ponte ad uno che non ha studiato ingegneria (il viceversa non sempre funziona però...) o a farvi operare ad una persona che ha formato il proprio bagaglio di medicina sul web.

Ora la nostra classe politica è talmente avariata che ha recentemente votato che una certa Ruby è la nipote di Mubarack. Dunque nessuna sorpresa che in parlamento entrino anche degli imbecilli.

Solo non vorrei che avessimo sostituito la disonestà con la stupidità.  

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