mercoledì 18 febbraio 2015

Eppur si muove...

Ieri un visitatore in Santa Croce a Firenze è stato ricoverato per delle allucinazioni. Sosteneva di avere visto muoversi la tomba di Galileo.

Il defunto avrebbe ragioni da vendere per rigirarsi dentro. Proprio l'altro giorno un teorico dell'Islam ha contestato il fatto che la terra ruoti. Ennesima dimostrazione che quando gli uomini di fede parlano di scienza vengono fuori dei mostri.

E' facile girovagare sul web incontrando delle oscenità tipo queste: http://www.losai.eu/come-venne-insabbiato-lesperimento-dimostrava-geocentrismo/ in cui si sostiene che, non si sa perchè, gli scienziati hanno affossato il geocentrismo, che invece si dimostra vero! Così, per protesta contro Dio. Da secoli.

Se tutte queste dimostrazioni fanno sorridere, ma fino ad un certo punto, ci sono però segnali ben peggiori. La nascita dei cosiddetti post-empiristi. Si tratta di scienziati "veri", o supposti tali almeno.
Se ne è interessata Nature recentemente: http://www.nature.com/news/scientific-method-defend-the-integrity-of-physics-1.16535

Sono sopratutto fisici teorici i quali si innamorano dell'armonia e della bellezza delle loro teorie. Dimenticando magari che è fondamentale la prova sperimentale che la natura si comporti così. E' una visione metafisica della scienza: la mia teoria è così elegante che non può essere falsa.

Che piaccia o no è la stessa cosa che accadeva prima del Galilei. Riparte adesso LHC con l'idea di andare ancora più su di energia, nella speranza che trovi qualcosa per una vasta comunità di teorici, che da decenni prosperano sulla supersimmetria, teoria elegante ma senza prove scientifiche. Finora.

I testimoni giurano che il turista, mentre veniva portato via, abbia sussurrato:"Eppur si muove"

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