giovedì 12 febbraio 2015

Aula 23



L'aula 23 dell'edificio Sogene a Tor Vergata è quella che ospita il laboratorio del terzo anno di fisica e scienze dei materiali. Si fanno esperienze di elettronica.

Per 7 anni ho seguito le esercitazioni con un mio collega. Dal prossimo anno passo la mano, tengo due corsi di fisica generale ed uno di acceleratori. Sono sicuro che ci siano colleghi meno impegnati.

Un pò mi dispiace, perchè molto del bello che ho avuto in questi anni è passato di qua: i miei laureandi e la mia squadra di football.

Ho instaurato un rapporto con gli alcuni studenti che dura anche dopo la fine del loro corso di studi e resiste perfino ad un oceano di mezzo.

Però credo che il cambiamento sia una cosa importante nella vita. Altrimenti si torna allo stesso punto, si rifanno le stesse lezioni e ci si accorge che inevitabilmente la preparazione di base di questi ragazzi diviene sempre più trasparente.
L'anno scorso un ragazzo mi chiese aiuto perchè non sapeva spellare un cavetto. Mi chiedo se al secondo anno abbiano oramai tutto wi-fi...

Mai avrei pensato di trovarlo adesso a fare assistenza didattica in quel laboratorio che così poco ha dimostrato di conoscere. E questo perchè non si indaga sul curriculum delle persone che fanno domanda per questo incarico.

Quest'anno abbiamo avuto chi invece di fare uno schema del circuito ha preso una foto con il cellulare (mal fatta) e ha appiccicato quella, chi scrive che fa un errore del 200% e chi invece di una parte su un milione. Con la strumentazione che hanno ha del miracoloso.

Se dovessi valutare i loro elaborati con il metro con cui erano giudicati i miei, moltissimi non arriverebbero a 18. Ma i tempi sono cambiati mi si dice. Vero, ma la differenza tra conoscenza ed ignoranza è rimasta la stessa.

Abbassare il livello non è un buon servizio per gli studenti: significa ingannarli e illuderli.

Guardiamo avanti.


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