sabato 6 ottobre 2012

I momenti senza tempo

Oggi ho vissuto uno di quei momenti senza tempo. sono quegli istanti, brevi o lunghi, in cui sembra che tutto si fermi o si sia fermato, in cui assaporiamo profondamente quello che succede nel momento in cui succede.
E' raro riuscirsene ad accorgerne. Uno di tale momenti lo ricordo nel 2000. Ero all'aeroporto di Amburgo e aspettavo Federica, che avevo conosciuto da poco, e con la quale nei giorni e nelle settimane seguenti, mentre eravamo nella città anseatica, avremmo deciso di sposarci a breve.

E mentre si aprivano le porte che dividono gli arrivi dal ritiro bagagli, la vidi uscire, con una maglietta verde acido, un paio di superga e un grande sorriso. Ecco quello è un momento che ho scolpito come senza tempo, è stato allora, ma è anche oggi, è passato ma anche presente. Quei pochi passi che ci dividevano sono durati tantissimo, quasi che il tempo si fermasse e tutto intorno rallentasse. Quasi una bolla di sapone ci avesse catturato e portato distanti da tutto e tutti, immersi nel mondo eppure separati.

Oggi ho avuto questa impressione mentre mangiavo un hamburger seduto ad un tavolino dietro la Columbia University a New York. C'era con me una persona che conosco da quando avevo 5 anni! E che mi ha fatto un gran piacere rincontrate dopo molto tempo. L'ho trovato bene, di fisico e di spirito.
Lo guardavo e mi ricordavo di come era da bambino, da ragazzo, da adolescente, da trentenne. E' vero che non si vive di ricordi, ma quelli belli aiutano a vivere meglio.

E mentre ci raccontavamo gli alti e i bassi della vita, il tempo rallentava, quasi si volesse scusare per tutti quegli anni che sono passati da quando ci siamo conosciuti.

Saremmo potuti rimanere lì per ore ma purtroppo il tempo vero aveva ripreso il controllo.

E' stato molto bello rivederlo ed è sicuramente il ricordo migliore che porterò con me da questo viaggio.


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