giovedì 16 agosto 2012

un milione di miliardi di geni all'opera

Un milione di miliardi! Questa è la cifra che si è vista chiedere una persona che conosco come contributi arretrati dall'INPS.
Lui l'ha presa a ridere ovviamente, ma purtroppo c'è poco da stare allegri. A parte la considerazione che si tratta di una cifra pari a 100 volte il debito pubblico di tutti gli Stati Uniti, mi chiedo come è possibile non notare che si sta mandando un documento dove appare una numero con 15 zeri?? Possibile che è tutto così automatico? 

Nessuno firma, nessuno imbusta? E anche in questo caso è mai ensabile che il software non segnali i casi patologici? Per esempio se un contribuente deve più di 1 milione di euro al fisco possibile che non si accenda una spia rossa da qualche parte? Evidentemente è possibile!

Ma questo è solo un esempio della demenza della pubblica amministrazione. Scorriamo i tagli alla ricerca e scopriamo che l'INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), di recente alla ribalta per la scoperta della particella di Dio, verrà penalizzato più di ogni altro nella spending review.

A parte il fatto che non mi pare sano tagliare ciò che è stato abbondantemente potato, perchè per l'INFN il taglio è del 10% del bilancio? Sono tutti spendaccioni? Non producono nulla? Al contrario, sono tra i migliori! E allora?

Beh qua c'è stato un grande genio all'opera. Consideriamo l'energia elettrica utilizzata da ogni ente di ricerca e dividiamola per il personale. Viene un numero. Secondo i sapientoni del ministero più è alto questo numero più un ente è sprecone. Solo che l'INFN lavora con acceleratori di particelle che consumano certo molta più energia elettrica di qualunque altro strumento di ricerca. Se non consideriamo questa cosa siamo messi male. E' come dire faccio pagare un metallo un tanto al chilo, ma non distinguo se quello è un chilo di stagno o di oro! Complimenti.

Il problema grave è che possono cambiare ministri e governi, ma l'Italia è piena di metastasi, di cancri che si annidano nel pubblico sotto forma di consiglieri, di gabinetti dei ministri, di uffici tecnici per nulla competenti. E sono questi che fanno da filtro tra la realtà e un ministro. Questo è quello che ha portato la mancanza di merito, il clientelismo, il nepotismo. Persone incapaci in posti decisionali. Hai voglia a fare cure draconiane, a tagliare arti ad un paziente infermo. Il problema è che la chemioterapia non si può fare su tutta l'Italia dell'incompetenza. E così teniamoci questi geni all'opera. Ma quanti saranno? Parecchi ma non un milione di miliardi.

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